Fiori di canapa

Fiori di canapa

La canapa ha radici storiche. Essa veniva usata già nell'antichità sia per ricavarne la fibra che per motivi alimentari. Già dal 700 dopo Cristo si hanno informazioni dove questa pianta veniva usata anche a scopo medicinale. Negli anni 30, la Marijuana fu attaccata da Harry J. Anslinger, americano e responsabile della politica antidroga negli Stati Uniti. Egli fece una campagna contro l'oppio e la cocaina e dopo qualche anno venne inserita anche la Canapa nella lista degli stupefacenti proibiti. Il mondo si allineò rapidamente a quanto descritto sopra. Negli anni 90, la medicina ha ricominciato ad interessarsi alle qualità terapeutiche della Cannabis. Anno dopo anno, l'interesse è cresciuto fino ai nostri giorni dove sono stati creati dei farmaci a base di canapa molto importanti. 

La pianta della canapa contiene oltre 100 cannabinoidi. I più importanti sono il THC, il CBD e il CBG. Vediamo di conoscerli meglio.

Il THC (delta-9-tetraidrocannabinolo)

Il THC è psicoattivo (il che vuol dire che agisce sul sistema nervoso centrale, ne risulta un'alterazione dello stato d'animo e di percezione). I suoi effetti sono quelli che vengono sentiti maggiormente quando viene fumato o inalato tramite vaporizzatori (come per esempio il vaporizzatore Davinci). Tra gli effetti c'è un senso di relax, aumento della fame, mancanza di saliva, occhi rossi e aumento della sensibilità. Ha il potere di alleviare i dolori, conciliare il sonno. Combatte la depressione, l'ansia e la mancanza di appetito. Da diversi studi sembra che il THC combatta certi tipi di tumori e viene usato in certe patologie (canapa medica), abbassa la pressione dell'occhio e abbassa l'aggressività.

 

Il CBD

Il CBD è l'antagonista del THC. Si tratta di un fitocannabinoide non psicoattivo, con effetti indiretti sul cervello, ma tuttavia in grado di modulare l'azione del THC, prolungandone la durata di azione e limitandone gli effetti collaterali. Esso ha degli effetti rilassanti, asiolitici, analgesici, antinfiammatori e aiuta a conciliare il sonno. 

 

Terpeni

Quando profumate dei fiori, sentite degli  odori che possono essere buoni o meno buoni. Le piante rilasciano queste sostanze con varie motivazioni. Per far avvicinare gli insetti, per allontanarli, ecc. Avete mai sentito parlare di aromaterapia? Sembre che ogni profumo possa avere degli effetti sul corpo umano. Nella canapa esistono molti terpeni. A dipendenza dei terpeni presenti,  sentiremo dei profumi diversi. A dipendenza del tipo di terpene che il fiore contiene, verranno amplificati delle sensazioni. Alcuni terpeni ci daranno una maggiore sensazione di rilassamento, altri ci daranno una sensazione energizzante, ecc. E' assodato che un fiore profumato e con poco CBD  possa dare più effetti che un fiore non profumato ma con tanto CBD. Ecco perché acquistare un fiore con alta percentuale di cbd non vuol dire maggio effetto. Alcuni terpeni presenti nel fiore di canapa sono:

Limonene: profumi di agrumi, ha proprietà antibatteriche e antimicotiche. Sembra che possa favorire la concentrazione e l’attenzione oltre che migliorare l’umore in generale.

Linalolo: Ricorda profumo dei fiori freschi e, soprattutto, di lavanda. Il suo effetto é calmante e sedativo e migliora gli stati di ansia e di nervosismo.

Mircene:è il terpene maggiormente trovato dalla pianta di cannabis, rappresenta infatti fino al 50% dei terpeni totali. Ha un gusto terroso, muschio e  di chiodi di garofano. Diversi studi dicono che questa sostanza ha proprietà antinfiammatorie ed anti ulcera e può essere usata come rilassante muscolare e sedativo. Lo troviamo nell’eucalipto, nel luppolo, nel timo, nella citronella, e nel mango.

TERPINEOLO: è usato in cosmetica ed in profumeria, grazie al  profumo che ricorda i fiori di tiglio e di lillà. Ha effetti sedativi e rilassanti.

BETA-CARIOFILLENE: è un potente antinfiammatorio ed un analgesico , con proprietà antimicotiche. Si trova nelle erbe e nelle spezie come pepe nero e chiodi di garofano ed ha un sapore piccante.

 

Effetto Entourage

L'effetto entourage è il meccanismo nella quale le sostanze contenute nella cannabis lavorano e agiscono in sinergia per esercitare effetti sul corpo e mente.

Ad esempio,  il THC interagisce con il CBD. Quando viene preso da solo oppure in una pianta con alto livello di THC, può succedere di sentire tutta una serie di effetti psicoativi, inclusi alcuni effetti collaterali, tra cui ansia e paranoia. Se invece c'é un alto livello di CBD, la cosa potrebbe cambiare.

Il CBD ha la capacità di mediare il “livello massimo di psicoattività” del THC, abbassandolo a livelli più moderati e riducendo così i rischi di sviluppare disturbi d'ansia. Ecco il motivo per cui la canapa ad uso medico cerca prodotti 1/1. thc uguale al cbd. A questo aggiungiamo dei bei terpeni profumati ed ecco che la sinergia dei 3 elementi é completata: thc, cbd e terpeni

 

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